Mostre personali
1996
- Mostra personale presso lo studio del pittore comasco Renzo Greco.
- Partecipazione alla Mostra di Arte Contemporanea ETRURIARTE 7 a Venturina (LI) - Stand personale all’interno della mostra collettiva.
- Mostra personale “Immagini del nostro tempo” presso centro commerciale Como Alta (Como).
- Mostra personale presso lo studio TREND di Como.
2011
-Aprile - Mostra personale di opere grafo pittoriche “Les fleurs du mal” presso lo spazio espositivo Polvaratrentuno di Lecco (LC).
- Novembre - Mostra personale “Nulla è profondo quanto la superficie” con il patrocinio dell’Amministrazione del Comune di Proserpio (CO).
- Dicembre - Mostra personale “Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensum” presso la Villa del Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda. Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Trezzo sull’Adda (MI).
2012
-Gennaio - Mostra personale “Solo l’Arte può salvare il mondo” presso lo spazio espositivo GAV di Milano.
- Marzo - Mostra personale “Ottoottave” presso Centro Fiera di Osnago (LC).
- Aprile - Mostra bi-personale “Earth first!” con l’artista Enrico Thanoffer presso lo Spazio Arte Ciquadro di Turate (CO).
2013
- Giugno - Mostra bi-personale “Il Corpo e la Natura” con l’artista Flavia Noseda presso lo spazio espositivo La Pila di Camnago Volta (CO). Presentazione a cura dell’artista Franco Russolillo.
2014
- Aprile - Mostra bi-personale ARTE ACCESSIBILE con l’artista Elena Borghi, presso lo Spazio espositivo temporaneo Botta/Legrenzi di via V. Emanuele in Como (CO).
- Giugno - Luglio Mostra personale “FREQUENZE 140621/0712” presso Spazio Natta del Comune di Como con il patrocinio del Comune Como Assessorato alla Cultura – Presentazione a cura del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Como, Arch. Angelo Monti – Conferenza “Spazio, Tempo e Musica” a cura del Prof. Paolo Ferrario e dell’Arch. Angelo Monti. -
- Mostra “IMMANENZA E SOGNO” presso la Galleria degli Artisti Milano (MI).
- Settembre – Piano Libero – Partecipazione alla Mostra dell’artista Roberto Biondi con il ciclo di opere “IMMANANZE”.
2015
- Marzo - Bipersonale “CONCETTI SPAZIALI” con lo scultore Roberto Biondi presso la Galleria Statuto13 di Milano, presentazione a cura di Massimiliano Bisazza, testo critico di Roberto Borghi.
– Esposizione dell’opera “Sette fotogrammi di danza sull’orlo del baratro” presso l’Academia di Belle Arti A. Galli IED di Como.
2016
- Mostra personale “CHLOROPHYLL” presso lo spazio espositivo di AES Domicilio – Erba (CO) a cura e presentazione del critico d’arte Roberto Borghi.
– Mostra personale “GRAFFITI” presso Spazio esposiivo Perini – Salò (BS).
- Ottobre – Esposizione dell’opera “Furto d’amore” presso l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” IED di Como (CO).
- Ottobre - Mostra personale presso sede di Lecco della Cooperativa sociale Onlus AES Domicilio dal titolo “Living matter”
2017
- Gennaio/Febbraio – Mostra personale presso Cafe Hegelhof – Wien (Austia).
- Febbraio – Ospedale Sant’Anna, San Fermo della Battaglia (CO) – Esposizione personale permanente presso la sala d’attesa di Neurochirurgia e Neurologia.
2018
- Maggio – Mostra personale “Percezioni” presso Centro Cardinal Ferrari di Como – Con il patrocinio del Circolo Cultura e Arte di Como (CO).
- Luglio - Mostra personale “Eternità, realtà, apparenza” presso Spazio espositivo AES Domicilio Como (CO).
- Ottobre – Mostra personale “CONSUSTANZIAZIONE” presso lo spazio espositivo de“Il Corniciaio” di via Milano – Como (CO).
- Novembre – Mostra personale “I nomi e le forme sono gusci vuoti” presso Galleria IL SALOTTO via Carloni 5/c - Como (CO) - Presentazione a cura di Michele Caldarelli.
2019
- Mostra personale presso Festival Internazionale di Poesia “Europa in versi” 9° edizione. Presentazione a cura di Laura Garavaglia.
- Ottobre - Mostra personale “CON-SUSTANZIA” presso spazio espositivo STARLAB Cantù (CO) - Presentazione a cura del critico d’arte Massimiliano Porro.
- Ottobre - Mostra personale “FONS SACER” presso spazio espositivo AQUILEGIA Eupilio (CO) - Presentazione a cura del critico d’arte Alberto Gerosa - Patrocinio del Comune di Longone al Segrino (CO).
2021
- Giugno/luglio personale ONE From resto blu, from blu to red. Presso spazio espositivo The Art Company Como. Presentazione a cura del critico d’arte Roberto Borghi.
- Giugno/settembre - Light/Luce Progetto diffuso di arte partecipata. 30 giugno Battistero di Velate, performance. 11 luglio Strada sotterranea del Castello Sforzesco, evento restitutivo. 17 luglio, esposizione presso l’Associazione Giosuè Carducci di Como. 25 settembre, esposizione presso il Salone Estense. Palazzo comunale ex Reggia di Varese.
Mostre collettive
1997
- Partecipazione alla Rassegna Internazionale di Pittura e Scultura “Bice Bugatti”
2003
- Partecipazione all’ottavo stage di scultura “ORO NERO” in valle Argentina (IM) ed alla mostra delle opere realizzate presso il Teatro Ariston di Sanremo (IM).
2012
- Dicembre - Mostra collettiva Musica, danza e superficie presso spazio espositivo Tballet Scool of dance sede di Como (CO)
2013
- Aprile - Mostra collettiva “Segni” (Idea, creatività, segno e disegno) presso la Camera di Commercio di Como (CO).
- Maggio - Mostra collettiva “Storie incrociate” Spazio Ottagono con il patrocinio delle Assessorato alla Cultura del Comune di Fino Mornasco (CO).
2014
- Spazio (In)visibile Cagliari – Prima tappa della mostra itinerante SWAP “Il ritratto come dono” partecipazione alla Mostra personale/collettiva di Francesco Amadori a cura di Efisio Carbone.
- Mostra collettiva IMMANENZA E SOGNO presso la Galleria degli Artisti Milano (MI).
- Didembre – Mostra collettiva “CLASSICO/CONTEMPORANEO” presso HMS Meeting Point Como (CO).
2015
- Maggio/Ottobre - Open Artelier – Explore the arttelier of artists in Como (CO).
- Mostra collettiva presso il Teatro Ringhiera di Milano a cura di Roberto Borghi.
- Mostra collettiva “FREE ENTRY” presso spazio espositivo BNL Paribas Como (CO).
- Mostra collettiva “NUTRI.MENTI” presso spazio comunale San Pietro in Atrio con il patrocinio del Comune di Como (CO).
2016
- 23 Ottobre – Partecipazione a ScompArti – Moduli di Arti Contemporanee - Lariofiere Erba (CO).
- Novembre – Mostra “GROWING” presso M Contemporary Art Gallery di Reggio Emilia.
- Dicembre – Mostra “anARTomy” presso M Contemporary Art Gallery di Reggio Emilia.
- Ottobre 2016/Gennaio 2017 – Rassegna-Concorso “ENERGIA DEL COLORE” e Mostra collettiva presso Ospedale Sant’Anna Como, BNL Gruppo BNP Paribas e Ufficio Provinciale del Turismo di Como, con la partecipazione della Fondazione Telethon. Opera vincitrice.
2017
- Febbraio – Mostra collettiva presso Villa Imbonati – Comune di San Fermo e Protezione Civile, con vendita delle opere per fini benefici.
- Giugno – Esposizione collettiva presso il Duomo di Como. Centro Diurno Como (CO).
- Giugno – Mostra “Segreta isola” presso Villa Mainona – Tremezzo (CO).
- Luglio – Mostra collettiva “L’armadio di Satie” presso The Art Company Como – Curatore critico d’arte Robero Borghi.
- 2017/18 – Rassegnati pittura “Turismo lariano” presso BNL Paribas piazza Cavour – Como e Ospedale Sant’Anna – Comune di San Fermo (CO) – Curata da Circolo Cultura e Arte di Como.
- 2018 Maggio – Mostra collettiva “Percezioni” presso Centro Cardinal Ferrari di Como – Circolo Cultura e Arte di Como.
- Luglio - Mostra collettiva “Effetto notte” presso The Art Company. Curatore critico d’arte Robero Borghi.
- Settembre – Mostra collettiva opere estemporanea “Segreta isola” presso Villa Mainona – Tremezzo (CO).
- Settembre – Mostra collettiva “Ragione e sentimento” Segreta isola presso Villa Leoni – Ossuccio (CO).
2019
- Gennaio - Mostra collettiva “Ragione e sentimento” presso Palazzo Terragni (Ex Casa del Fascio) Como (CO) - Associazione Culturale SEGRETAISOLA.
- Febbraio - Mostra collettiva “Il colore che cura” presso Ospedale Sant’Anna San Fermo (CO). Presentazione a cura dell’artista Angiola Tremonti.
Opere esposte in permanenza presso le seguenti Gallerie d'Arte:
- Galleria d'Arte "Il Salotto" di Michele Caldarelli - Via Carloni Como (CO) Italy.
- Galleria d'Arte "Atena" di Massimo Costa - Lungo Lario Trieste 42 Como (CO) Italy
- Galleria Arte Mirabilia - Via Plauto 1/A Reggio Emilia Italy.
LA SCIENZA DELL’UNO
Tutte le avanguardie artistiche d’inizio Novecento, finanche quelle più sacrileghe, possedevano un risvolto spirituale. Spirituale ma non confessionale: un primo aspetto peculiare di quella che potremmo chiamare la spiritualità delle avanguardie sta proprio in questa distinzione. Le avanguardie hanno coltivato il rapporto con una dimensione immateriale e trascendente – o talvolta ipermateriale e immanente, ma in ogni caso totalmente altra rispetto al reale – senza mai assestarsi in una confessione, in una religione canonica. In un certo senso, anzi, hanno guardato all’arte stessa come a qualcosa di simile a una religione, come a una modalità per relazionarsi al divino. Un ulteriore aspetto di questa spiritualità consiste nella propensione a indagare la trascendenza con gli strumenti e i metodi propri della scienza: molti esponenti delle avanguardie credono addirittura nella possibilità di coniare una scienza dello spirito – una formula di Rudolf Steiner di cui ha fatto largo utilizzo Kandinsky, tra gli altri.
La spiritualità e la scienza sono i due poli attorno a cui ruota la ricerca pittorica di Doriam Battaglia. Certo, la tradizione spirituale alla quale si richiama è più antica di quella rappresentata dalle avanguardie artistiche del Novecento: Plotino, la Scolastica delle origini, il neoplatonismo sono alcuni dei suoi punti di riferimento. Anche certi esponenti dell’astrattismo, tuttavia, e ancor prima gli artisti simbolisti hanno coltivato un rapporto speciale con il neoplatonismo, considerato un incubatore della corrente mistica delle avanguardie.
Il rimando al neoplatonismo, nel caso di Doriam, riguarda soprattutto la questione dell’unità primigenia di tutto ciò che esiste. All’origine dell’universo, secondo il pensiero di Plotino e le sue successive rielaborazioni a opera dei filosofi rinascimentali, sta un’entità primordiale – l’Uno a cui è dedicata la mostra presso The Art Company –, un nucleo energetico in cui si congiungono e ricapitolano tutte le cose. L’Uno rappresenta la verità sostanziale dell’essere: di conseguenza, la dualità tra materia e spirito non è che una fallace apparenza. L’Uno si manifesta in modo esemplare nella luce, elemento di mediazione tra materia e spirito: la pittura, in quanto manifestazione a propria volta della luce, può essere uno strumento di relazione con l’Uno. Questa, a grandi linee, la poetica sottesa ai dipinti in mostra.
La pittura di Doriam, però, si struttura sulla base di una scienza esatta qual è la matematica. I formati dei suoi quadri rispettano sempre i medesimi valori proporzionali tra le dimensioni delle basi e quelle delle altezze. Inoltre, nel caso delle tele in mostra, le proporzioni scandiscono anche i rapporti tra i colori rosso e blu, secondo un percorso graduale che inizia con un dipinto realizzato con 9/10 di rosso e 1/10 di blu, giunge all’apice con un lavoro in cui i due colori sono perfettamente bilanciati e si conclude con un altro creato con 1/10 di rosso e 9/10 di blu. La matematica: una scienza tanto effettivamente esatta, quanto potenzialmente trascendente; ne era convinto anche Le Corbusier, una sorta di sommo sacerdote della spiritualità delle avanguardie, per il quale essa non era altro che «la struttura regale studiata dall’uomo per avvicinarlo alla comprensione dell’universo. La matematica afferra l’assoluto e l’infinito, il comprensibile e l’eternamente ambiguo. Ha muri sui quali si può salire e scendere senza alcun risultato; ogni tanto c’è una porta, allora si apre, si entra e ci si trova in un altro regno, il regno degli dei, il luogo che racchiude la chiave dei grandi sistemi. Queste porte sono le porte del miracolo».
Già, ma come giungono sulla tela le differenti quantità di rosso e di blu? Nel corso della realizzazione delle sue opere, Doriam scaglia letteralmente la materia cromatica sul supporto, poi modella i singoli getti preservandoli però nella loro natura informe e nella loro parvenza fibrosa, sino a giungere a dei filamenti che ricordano le stringhe della meccanica quantistica. Quantomeno nei suoi fondamenti tecnici, questo procedimento richiama quello tipico di molta action painting, e in particolare di Jackson Pollock: un artista profondamente influenzato dalle teorie junghiane, ma soprattutto pervaso dal desiderio di evocare attraverso il suo lavoro un’energia ancestrale. La medesima energia che attraversa i dipinti di Doriam.
Roberto Borghi