Doriam Battaglia Batt

Italia


Battaglia si colloca tra gli esponenti di quel particolare filone creativo sviluppatosi all’inizio degli anni '90 in ambito comasco presso l’Associazione culturale Giosuè Carducci durante il corso di cultura artistica tenuto dai professori Giuliano Collina, Angelo Tenchio e dallo scultore Massimo Clerici. Corso che si distinse per una ricerca iconica e oggettuale che tendeva a scardinare i codici linguistici precostituiti dell’arte classica.... [Continua a leggere]

Atelier di Doriam Battaglia Batt


Informazioni su Doriam Battaglia Batt


Doriam Battaglia Nasce a Berbenno di Valtellina (SO) il 19 Febbraio 1949 e attualmente vive e lavora a Como. Negli anni ’70 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera (Scuola libera del nudo) e la Fondazione Castellini, scuola di Arti e Mestieri di Como. Si é laureato in Architettura nell’anno 1975 presso il Politecnico di Milano. Nell’anno accademico 1972/73 ha frequentato la facoltà di architettura presso l’Università IUAV di Venezia e nell’anno 1981  il corso di litografia presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. All’inizio degli anni ’90 ha fatto esperienza di calcografia presso lo studio milanese dell’incisore TOGO (Enzo Migneco).  Negli anni 1998/99 ha seguito un laboratorio con il maestro ceramista Walter Castelnuovo, esperto in tecniche Raku. Nell' anno accademico 1999/2000 ha conseguito la specializzazione post laurea in Bio-architettura presso l'Università degli Studi di Firenze. Nell’anno 2002 ha frequentato un corso di scultura per la pietra Ardesia (Lavagna) presso le Cave di Molino di Triora in Val Argentina, Taggia (IM).

Dal 2014 é Vicepresidente della storica Associazione "Cultura e Arte" di Como. Dal 2017 é Presidente dell’Associazione culturale SEGRETA ISOLA. Dal 2015 dirige i laboratori di disegno e pittura presso il Centro Diurno in Como (Coop Sociale Symploke, Rete degli Enti per la grave marginalità di Como). Dal anno accademico 2015/16 ricopre l'incarico per il Corso serale di pittura presso l'Accademia di Belle Arti "Aldo Galli" IED di Como.

 

Mostre personali

1996

- Mostra personale presso lo studio del pittore comasco Renzo Greco.

 - Partecipazione alla Mostra di Arte Contemporanea ETRURIARTE 7 a Venturina (LI) - Stand personale allinterno della         mostra collettiva.

 - Mostra personale Immagini del nostro tempopresso centro commerciale Como Alta (Como).

 - Mostra personale presso lo studio TREND di Como.

2011

 -Aprile - Mostra personale di opere grafo pittoriche Les fleurs du malpresso lo spazio espositivo Polvaratrentuno di         Lecco (LC).

-  Novembre - Mostra personale Nulla è profondo quanto la superficiecon il patrocinio dellAmministrazione del Comune     di Proserpio (CO).

- Dicembre - Mostra personale Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensumpresso la Villa del Castello             Visconteo di Trezzo sullAdda. Con il patrocinio dellAssessorato alla Cultura del Comune di Trezzo sull’Adda (MI).

2012

-Gennaio - Mostra personale Solo lArte può salvare il mondopresso lo spazio espositivo GAV di Milano.

- Marzo - Mostra personale “Ottoottave” presso Centro Fiera di Osnago (LC).

- Aprile - Mostra bi-personale Earth first!con lartista Enrico Thanoffer presso lo Spazio Arte Ciquadro di Turate (CO).

2013

- Giugno - Mostra bi-personale Il Corpo e la Naturacon lartista Flavia Noseda presso lo spazio espositivo La Pila di Camnago Volta (CO). Presentazione a cura dellartista Franco Russolillo.

2014

- Aprile - Mostra bi-personale ARTE ACCESSIBILE con lartista Elena Borghi, presso lo Spazio espositivo temporaneo Botta/Legrenzi di via V. Emanuele in Como (CO).

- Giugno - Luglio Mostra personale FREQUENZE 140621/0712presso Spazio Natta del Comune di Como con il patrocinio del Comune Como Assessorato alla Cultura Presentazione a cura del Presidente dellOrdine degli Architetti di Como, Arch. Angelo Monti Conferenza Spazio, Tempo e Musicaa cura del Prof. Paolo Ferrario e dellArch. Angelo Monti. -

- Mostra IMMANENZA E SOGNOpresso la Galleria degli Artisti Milano (MI).

- Settembre Piano Libero Partecipazione alla Mostra dellartista Roberto Biondi con il ciclo di opere “IMMANANZE”.

2015

- Marzo - Bipersonale CONCETTI SPAZIALIcon lo scultore Roberto Biondi presso la Galleria Statuto13 di Milano, presentazione a cura di Massimiliano Bisazza, testo critico di Roberto Borghi.

 – Esposizione dellopera Sette fotogrammi di danza sullorlo del baratropresso lAcademia di Belle Arti A. Galli IED di Como.

2016

- Mostra personale CHLOROPHYLLpresso lo spazio espositivo di AES Domicilio Erba (CO) a cura e presentazione del critico darte Roberto Borghi.

Mostra personale “GRAFFITI” presso Spazio esposiivo Perini – Salò (BS).

- Ottobre Esposizione dellopera Furto damorepresso lAccademia di Belle Arti Aldo GalliIED di Como (CO).

- Ottobre - Mostra personale presso sede di Lecco della Cooperativa sociale Onlus AES Domicilio dal titolo Living matter

2017

- Gennaio/Febbraio Mostra personale presso Cafe Hegelhof – Wien (Austia).

- Febbraio Ospedale SantAnna, San Fermo della Battaglia (CO) Esposizione personale permanente presso la sala dattesa di Neurochirurgia e Neurologia.

2018

- Maggio Mostra personale Percezionipresso Centro Cardinal Ferrari di Como Con il patrocinio del Circolo Cultura e Arte di Como (CO).

- Luglio - Mostra personale Eternità, realtà, apparenzapresso Spazio espositivo AES Domicilio Como (CO).

- Ottobre Mostra personale CONSUSTANZIAZIONEpresso lo spazio espositivo deIl Corniciaiodi via Milano Como (CO).

- Novembre Mostra personale I nomi e le forme sono gusci vuotipresso Galleria IL SALOTTO via Carloni 5/c - Como (CO) - Presentazione a cura di Michele Caldarelli.

2019

- Mostra personale presso Festival Internazionale di Poesia “Europa in versi” 9° edizione. Presentazione a cura di Laura Garavaglia.

-  Ottobre - Mostra personale “CON-SUSTANZIA” presso spazio espositivo STARLAB Cantù (CO) - Presentazione a cura del critico darte Massimiliano Porro.

-  Ottobre - Mostra personale FONS SACERpresso spazio espositivo AQUILEGIA Eupilio (CO) - Presentazione a cura del critico darte Alberto Gerosa - Patrocinio del Comune di Longone al Segrino (CO).

2021

- Giugno/luglio personale ONE From resto blu, from blu to red. Presso spazio espositivo The Art Company Como. Presentazione a cura del critico d’arte Roberto Borghi.

- Giugno/settembre  - Light/Luce Progetto diffuso di arte partecipata. 30 giugno Battistero di Velate, performance. 11 luglio Strada sotterranea del Castello Sforzesco, evento restitutivo. 17 luglio, esposizione presso l’Associazione Giosuè Carducci di Como. 25 settembre, esposizione presso il Salone Estense. Palazzo comunale ex Reggia di Varese.

Mostre collettive

1997

- Partecipazione alla Rassegna Internazionale di Pittura e Scultura “Bice Bugatti”

2003

- Partecipazione allottavo stage di scultura ORO NEROin valle Argentina (IM) ed alla mostra delle opere realizzate presso il Teatro Ariston di Sanremo (IM).

2012

- Dicembre - Mostra collettiva Musica, danza e superficie presso spazio espositivo Tballet Scool of dance sede di Como (CO)

2013

- Aprile - Mostra collettiva Segni(Idea, creatività, segno e disegno) presso la Camera di Commercio di Como (CO).

-  Maggio - Mostra collettiva Storie incrociateSpazio Ottagono con il patrocinio delle Assessorato alla Cultura del Comune di Fino Mornasco (CO).

2014

- Spazio (In)visibile Cagliari Prima tappa della mostra itinerante SWAP Il ritratto come donopartecipazione alla Mostra personale/collettiva di Francesco Amadori a cura di Efisio Carbone.

- Mostra collettiva IMMANENZA E SOGNO presso la Galleria degli Artisti Milano (MI).

- Didembre Mostra collettiva CLASSICO/CONTEMPORANEOpresso HMS Meeting Point Como (CO).

2015

- Maggio/Ottobre - Open Artelier Explore the arttelier of artists in Como (CO).

- Mostra collettiva presso il Teatro Ringhiera di Milano a cura di Roberto Borghi.

 - Mostra collettiva FREE ENTRYpresso spazio espositivo BNL Paribas Como (CO).

 - Mostra collettiva NUTRI.MENTIpresso spazio comunale San Pietro in Atrio con il patrocinio del Comune di Como (CO).

2016

- 23 Ottobre Partecipazione a ScompArti Moduli di Arti Contemporanee - Lariofiere Erba (CO).

- Novembre Mostra GROWINGpresso M Contemporary Art Gallery di Reggio Emilia.

- Dicembre Mostra anARTomypresso M Contemporary Art Gallery di Reggio Emilia.

- Ottobre 2016/Gennaio 2017 Rassegna-Concorso ENERGIA DEL COLOREe Mostra collettiva presso Ospedale SantAnna Como, BNL Gruppo BNP Paribas e Ufficio Provinciale del Turismo di Como, con la partecipazione della Fondazione Telethon. Opera vincitrice.

2017

- Febbraio Mostra collettiva presso Villa Imbonati Comune di San Fermo e Protezione Civile, con vendita delle opere per fini benefici.

- Giugno Esposizione collettiva presso il Duomo di Como. Centro Diurno Como (CO).

- Giugno Mostra Segreta isolapresso Villa Mainona Tremezzo (CO).

- Luglio Mostra collettiva “L’armadio di Satiepresso The Art Company Como Curatore critico darte Robero Borghi.

- 2017/18 – Rassegnati pittura Turismo larianopresso BNL Paribas piazza Cavour Como e Ospedale Sant’Anna – Comune di San Fermo (CO) Curata da Circolo Cultura e Arte di Como.

2018 Maggio Mostra collettiva Percezionipresso Centro Cardinal Ferrari di Como Circolo Cultura e Arte di Como.

Luglio - Mostra collettiva Effetto nottepresso The Art Company. Curatore critico darte Robero Borghi.

- Settembre Mostra collettiva opere estemporanea Segreta isolapresso Villa Mainona Tremezzo (CO).

- Settembre Mostra collettiva Ragione e sentimentoSegreta isola presso Villa Leoni Ossuccio (CO).

2019

- Gennaio - Mostra collettiva Ragione e sentimentopresso Palazzo Terragni (Ex Casa del Fascio) Como (CO) - Associazione Culturale SEGRETAISOLA.

- Febbraio - Mostra collettiva Il colore che curapresso Ospedale SantAnna San Fermo (CO). Presentazione a cura dellartista Angiola Tremonti.

 

Opere esposte in permanenza presso le seguenti Gallerie d'Arte:

- Galleria d'Arte "Il Salotto" di Michele Caldarelli - Via Carloni Como (CO) Italy.

- Galleria d'Arte "Atena" di Massimo Costa - Lungo Lario Trieste 42 Como (CO) Italy

- Galleria Arte Mirabilia - Via Plauto 1/A Reggio Emilia Italy.

 

LA SCIENZA DELL’UNO

Tutte le avanguardie artistiche d’inizio Novecento, finanche quelle più sacrileghe, possedevano un risvolto spirituale. Spirituale ma non confessionale: un primo aspetto peculiare di quella che potremmo chiamare la spiritualità delle avanguardie sta proprio in questa distinzione. Le avanguardie hanno coltivato il rapporto con una dimensione immateriale e trascendente – o talvolta ipermateriale e immanente, ma in ogni caso totalmente altra rispetto al reale – senza mai assestarsi in una confessione, in una religione canonica. In un certo senso, anzi, hanno guardato all’arte stessa come a qualcosa di simile a una religione, come a una modalità per relazionarsi al divino. Un ulteriore aspetto di questa spiritualità consiste nella propensione a indagare la trascendenza con gli strumenti e i metodi propri della scienza: molti esponenti delle avanguardie credono addirittura nella possibilità di coniare una scienza dello spirito – una formula di Rudolf Steiner di cui ha fatto largo utilizzo Kandinsky, tra gli altri.

La spiritualità e la scienza sono i due poli attorno a cui ruota la ricerca pittorica di Doriam Battaglia. Certo, la tradizione spirituale alla quale si richiama è più antica di quella rappresentata dalle avanguardie artistiche del Novecento: Plotino, la Scolastica delle origini, il neoplatonismo sono alcuni dei suoi punti di riferimento. Anche certi esponenti dell’astrattismo, tuttavia, e ancor prima gli artisti simbolisti hanno coltivato un rapporto speciale con il neoplatonismo, considerato un incubatore della corrente mistica delle avanguardie.

Il rimando al neoplatonismo, nel caso di Doriam, riguarda soprattutto la questione dell’unità primigenia di tutto ciò che esiste. All’origine dell’universo, secondo il pensiero di Plotino e le sue successive rielaborazioni a opera dei filosofi rinascimentali, sta un’entità primordiale – l’Uno a cui è dedicata la mostra presso The Art Company –, un nucleo energetico in cui si congiungono e ricapitolano tutte le cose. L’Uno rappresenta la verità sostanziale dell’essere: di conseguenza, la dualità tra materia e spirito non è che una fallace apparenza. L’Uno si manifesta in modo esemplare nella luce, elemento di mediazione tra materia e spirito: la pittura, in quanto manifestazione a propria volta della luce, può essere uno strumento di relazione con l’Uno. Questa, a grandi linee, la poetica sottesa ai dipinti in mostra.

La pittura di Doriam, però, si struttura sulla base di una scienza esatta qual è la matematica. I formati dei suoi quadri rispettano sempre i medesimi valori proporzionali tra le dimensioni delle basi e quelle delle altezze. Inoltre, nel caso delle tele in mostra, le proporzioni scandiscono anche i rapporti tra i colori rosso e blu, secondo un percorso graduale che inizia con un dipinto realizzato con 9/10 di rosso e 1/10 di blu, giunge all’apice con un lavoro in cui i due colori sono perfettamente bilanciati e si conclude con un altro creato con 1/10 di rosso e 9/10 di blu. La matematica: una scienza tanto effettivamente esatta, quanto potenzialmente trascendente; ne era convinto anche Le Corbusier, una sorta di sommo sacerdote della spiritualità delle avanguardie, per il quale essa non era altro che «la struttura regale studiata dall’uomo per avvicinarlo alla comprensione dell’universo. La matematica afferra l’assoluto e l’infinito, il comprensibile e l’eternamente ambiguo. Ha muri sui quali si può salire e scendere senza alcun risultato; ogni tanto c’è una porta, allora si apre, si entra e ci si trova in un altro regno, il regno degli dei, il luogo che racchiude la chiave dei grandi sistemi. Queste porte sono le porte del miracolo».

Già, ma come giungono sulla tela le differenti quantità di rosso e di blu? Nel corso della realizzazione delle sue opere, Doriam scaglia letteralmente la materia cromatica sul supporto, poi modella i singoli getti preservandoli però nella loro natura informe e nella loro parvenza fibrosa, sino a giungere a dei filamenti che ricordano le stringhe della meccanica quantistica. Quantomeno nei suoi fondamenti tecnici, questo procedimento richiama quello tipico di molta action painting, e in particolare di Jackson Pollock: un artista profondamente influenzato dalle teorie junghiane, ma soprattutto pervaso dal desiderio di evocare attraverso il suo lavoro un’energia ancestrale. La medesima energia che attraversa i dipinti di Doriam.

Roberto Borghi

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